Avevano destato molta curiosità e suscitato stupore le parole del Maestro Ennio Morricone che, secondo molti mezzi di comunicazione, aveva dichiarato, in un incontro con gli studenti della LUISS di Roma, di non voler più collaborare con Quentin Tarantino a causa dell'uso incoerente della musica nei suoi film. Immediata arriva una smentita da parte del Maestro Morricone che intende precisare il significato delle sue parole:
"Quello che ho letto a proposito di mie affermazioni su Quentin Tarantino e' una parziale scrittura del mio pensiero che ha privato del vero significato quello che ho dichiarato, isolando una parte dal resto. In tal modo la mia affermazione appare scioccante, mi penalizza e mi disturba moltissimo".
Continua Ennio Morricone: "Ho una grande stima di Tarantino, come ho dichiarato più volte, sono contento che scelga la mia musica, un segnale di fratellanza artistica e sono felice di averlo incontrato recentemente a Roma. Il fatto che Tarantino scelga da un'opera brani musicali molto diversi in un film fa si' che, secondo me, non siano sempre coerenti con l'intera opera".
"Il rischio per me quando scrivo, è di non essere coerente con l'opera filmica e il mio desiderio è che il regista accetti la mia coerenza. Tarantino mi aveva proposto di lavorare per 'Bastardi senza gloria', che considero un capolavoro, ma avrei avuto solo due mesi di tempo perchè dovevo scrivere la colonna sonora per 'Baaria' di Giuseppe Tornatore e non è stato possibile. Per quanto riguarda 'Djiango Unchained', il problema e' che non riesco a vedere troppo sangue in un film per questioni di carattere, è una mia sensazione e mi fa impressione soprattutto in un film fatto molto bene dove il sangue è ben ripreso. Ma questo non c'entra con la mia stima per Tarantino che rimane grandissima".
Insomma lette così le parole di Ennio Morricone assumono tutt'altro significato rispetto ai titoloni che avevamo letto, per fortuna, aggiungiamo.